Al Marco Polo gara finale di debate: vince chi convince!

Si è svolta il 5 maggio all'ITT Marco Polo la fase conclusiva del debate di Istituto, una giornata tutta dedicata all'arte dell'eloquenza seguendo un metodo retorico, nell’accezione più bella del termine. Questa metodologia didattica stimola il ragionamento critico e incentiva l’approfondimento di un argomento da analizzare sotto ogni punto di vista.

Ma in cosa consiste?

Il debate si organizza formando due squadre composte, nel nostro caso, da 3 studenti delle classi terze che devono individuare degli argomenti “a favore di” o “contro un tema” fornito da un comitato scientifico. Inizialmente le squadre non sanno quale delle due dovrà sostenere una tesi e quale dovrà contrastarla. Questo aiuta a evitare l'eccessiva immedesimazione nella linea che la propria squadra deve difendere. In una seconda fase di studio documentale, i ragazzi devono dibattere sul tema tenendo ben presente l’obiettivo della squadra di appartenenza.

Sono evidenti l'utilità e l'importanza che può avere questa palestra di argomentazione: la discussione regolata premia la qualità degli argomenti, le capacità espositive e gli studenti possono veramente sentirsi protagonisti e parte attiva di un percorso logico-argomentativo.

Le regole sono un elemento essenziale del debate. Esse stabiliscono la funzione degli scambi, la durata di ciascun discorso e la successione degli interventi di ciascun intervento. In questo modo, diversamente da scambi meno strutturati quali il dialogo libero o la discussione, è assicurato un andamento lineare, progressivo, logico e coerente.

Oggi il comitato scientifico e la giuria del Marco Polo, presieduto dalla prof.ssa Carmen Casadei, hanno utilizzato l’insieme codificato di regole al quale si attengono gli incontri delle Olimpiadi Nazionali di debate ossia quello del World Schools Debate.

Tutte le classi terze hanno partecipato al progetto, lavorando sulla preparazione di sei mozioni e ogni squadra era composta da tre debaters. Le mozioni (i temi trattati) hanno riguardato argomenti d'attualità: dall'e-commerce all'uso della farina di insetti, dal dress code a scuola alla moda a basso costo.  I ragazzi hanno seguito tutte le fasi propedeutiche del percorso, provando “a conquistare” il favore della giuria con le argomentazioni addotte, con un efficace stile comunicativo  verbale e non-verbale.

Quale squadra ha vinto? E quale è stato il miglior debater?

La squadra che ha ottenuto maggior punteggio è stata la classe 3A, con i tre debaters Melissa Casalboni, Sofia Antonaci e Giacomo Penzi e il premio per miglior debater durante la gara, è stato vinto da Irene Mattioli della classe 3C.

Il debate è stata un'occasione importante per acquisire competenze trasversali tra cui la capacità di risolvere problemi con senso critico, di formulare giudizi in autonomia, di comunicare efficacemente e in modo educato, di lavorare in gruppo con iniziativa e intraprendenza.