La 5G del Marco Polo in giuria per il Premio letterario Galilei

[Padova] - Alcune ragazze di 5G hanno offerto il loro prezioso contributo come “giurate” nella commissione che ha decretato il libro vincitore del Premio letterario Galilei.

Da oltre un decennio il Comune di Padova promuove questo prestigioso evento con lo scopo di diffondere la cultura scientifica attraverso libri pubblicati in Italia.

Le nostre ragazze, accompagnate in questa impegnativa avventura dal prof. Bruno Marcello Antonio Esposito, si sono dedicate alla lettura dei 5 libri finalisti e hanno giudicato quello che – a loro parere – era il migliore.

Le ragazze hanno anche avuto l'opportunità di incontrare gli autori dei libri in gara e di porre loro qualche quesito e carpire “i segreti dello scrittore” in un esclusivo incontro presso il centro culturale di San Gaetano. Un welcome meeting ha consentito ai giovani giurati (provenienti da tutta Italia) di conoscersi meglio e di alimentare il giusto spirito di squadra.

 

Questa la cinquina finalista su cui si sono concentrate le studentesse:

 

  1. Benjamin Labatut, Quando abbiamo smesso di capire il mondo
  2. Piero Martin, Le 7 misure del mondo
  3. Telmo Pievani, Serendipità
  4. Francesca Buoniconti, Senti chi parla. Cosa ci dicono gli animali
  5. Rebecca Wragg Sykes, Neandertal, vita, arte, amore e morte

 

Siete curiosi di sapere chi abbia ricevuto il prestigioso Premio Galilei?

 

Il 15 ottobre la premiazione è avvenuta nella suggestiva Aula magna del Palazzo del Bo' sede storica dell'Università, luogo in cui la giuria scientifica e quella dei 100 studenti hanno espresso la loro preferenza.

La prof.ssa Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova, nonché Presidente della giuria scientifica, ha decretato il libro di Benjamin Labatut, Quando abbiamo smesso di capire il mondo  vincitore della XVI edizione del Premio.

 

[Per la cerimonia di premiazione https://www.youtube.com/watch?v=_QzJYK6qoxE]

 

A Padova, il gruppo dell'ITT Marco Polo ha avuto l'opportunità di partecipare alle attività che erano state programmate all'interno de  La settimana della scienza.

Guide turistiche hanno accompagnato le studentesse e il professore attraverso il centro storico della città potendo così ammirare il Palazzo della ragione, la Torre con l’orologio astronomico più antico d’Europa (opera di Jacopo Dondi nel 1344 e perfezionato da Matteo Novello nel 1436), il più antico orto botanico al mondo risalente al 1545 (patrimonio Unesco).

Una visita l'ha meritata anche il caffé Pedrocchi, il cosiddetto caffé senza porte...

 

Alla 5G vanno le nostre vivissime congratulazioni per questo importante incarico portato a termine nel migliore dei modi!

[MP]